La brutta sconfitta di ieri al «Vallini» contro la Piovese ha concluso nel peggiore dei modi la settimana del Monselice, che dopo l’amara eliminazione ai quarti di finale di Coppa Veneto ha pagato dazio anche in campionato.
Il direttore sportivo biancorosso, Stefano Loverro, ci mette come sempre la faccia: anche dopo un compleanno che, sportivamente parlando, non ha portato le gioie sperate.
«È un momento indubbiamente complicato – le sue parole – Nei primi due mesi la squadra girava e portava a casa risultati: nell’ultimo periodo, invece, è innegabile che siano stati fatti dei passi indietro. Al netto dei risultati più recenti, quello che ribadisco sempre è l’importanza del vedere e analizzare come si perde: questo è un aspetto su cui lo staff dovrà lavorare. Le sconfitte in campionato sono state molto diverse rispetto alla gara di coppa di mercoledì a Limena, in cui l’atteggiamento era quello giusto e sicuramente non si meritava di uscire. In ogni caso sono dell’idea che i panni sporchi vadano sempre lavati in casa ed è quello che continueremo a fare. Domenica ci attende il derby con il Rovigo, gara molto sentita dall’ambiente e crocevia fondamentale per il futuro. Dobbiamo fare di tutto per allontanarci dalla zona calda e restare aggrappati ai playoff: nelle ultime tre partite del girone di andata, di cui due saranno al Comunale, si deciderà il nostro destino».
In settimana si apre anche l’attesa finestra invernale dei trasferimenti.
«Fare mercato a dicembre non è mai facile, ma come società faremo di tutto per potenziare la squadra e avere le armi per lottare fino in fondo. È il nostro DNA. Resta ovviamente inteso che mi aspetto di più da parte di tutti».
