Il direttore sportivo del Monselice, Stefano Loverro, analizza così il durissimo girone di campionato che attende i biancorossi.
«Potrà sembrare una frase fatta, ma è a tutti gli effetti un girone da Eccellenza. Il livello sarà altissimo e, almeno sulla carta, ci sono molte squadre in grado di ambire al primo posto. Mai come quest’anno il mercato ha alzato l’asticella: Pozzonovo, Piovese e Arcella sono scese dall’Eccellenza e hanno subito allestito degli organici in grado di puntare al ritorno in categoria superiore. Anche altre squadre si sono rinforzate tantissimo e sarà una guerra ogni domenica. Se per DNA il Monselice deve sempre avere uno spirito indomito e battagliero, a maggior ragione dovrà essere così in un girone come questo. Bisognerà essere bravi a calarsi l’elmetto, perché se giocheremo “in punta di piedi” ci faremo del male. Siamo consapevoli di avere delle qualità importanti, ma con un livello così alto non basta essere bravi con il pallone tra i piedi: serve tanta “garra”, servono le bave alla bocca. Solo così riusciremo ad infiammare i nostri tifosi, che come sempre ci saranno accanto per darci la spinta necessaria a colmare il “gap” che potrebbe esistere nei confronti di qualcuno. Umiltà, fame, cattiveria agonistica, mentalità e gruppo: con questa miscela andremo lontano».
Novità di rilievo, intanto, per quanto concerne il calendario delle amichevoli: la società biancorossa ha aggiunto un nuovo test di lusso contro il Mestre, ambiziosa compagina veneziana di serie D allenata dall’ex Padova Gianpietro Zecchin. La sfida, che rievoca ai tifosi e agli appassionati gli anni d’oro della C/2, si disputerà mercoledì 9 agosto alle 18 allo stadio «Baracca» di Mestre (ingresso libero).
