SCELTO IL NUOVO ALLENATORE: PANCHINA A NICOLA CAVAZZANA, MONSELICENSE DOC, EX MISTER DI POZZONOVO E BADIA POLESINE

Il Monselice riparte da Nicola Cavazzana. Sarà l’ex allenatore di Pozzonovo e Badia Polesine, classe 1974, a guidare la squadra biancorossa nel girone di ritorno.
Dopo alcuni giorni di riflessione, la scelta della società è ricaduta su un tecnico monselicense doc: dopo aver tirato i primi calci al pallone proprio in maglia biancorossa, il nuovo mister è cresciuto da giocatore nel vivaio del Padova facendo tutta la trafila fino alla Primavera come compagno, tra gli altri, di Alessandro Del Piero e Ivone De Franceschi.
Nel mezzo pure una parentesi con gli Allievi Nazionali del Milan: il battesimo tra i «grandi» avviene in serie D a Rovigo, prima di altre esperienze nella medesima categoria con Adriese, Portogruaro e proprio Monselice (da compagno di squadra di Stefano Loverro, che ora ritrova da direttore sportivo).
In Eccellenza ha poi difeso i colori di Abano, Piovese, Casalserugo, Casumaro e San Paolo Padova prima di chiudere la carriera in Promozione di nuovo a Casalserugo.
Da allenatore è stato il vice di Gianluca Zattarin in serie D con Este, Lentigione, Delta Porto Tolle e Sporting Franciacorta: in prima persona ha guidato per un biennio la juniores del Monselice prima delle recenti esperienze con la juniores élite del Pozzonovo e le prime squadre di Pozzonovo (Eccellenza) e Badia Polesine (Promozione).
«Per prima cosa ringrazio la società per la fiducia che ha riposto in me afferma mister CavazzanaHo tantissimo entusiasmo ed enormi motivazioni, perché allenare la squadra della mia città è un orgoglio incredibile. Non vedo l’ora di conoscere personalmente i ragazzi e di iniziare a lavorare con loro, dobbiamo tenere un profilo basso e pensare solo al campo. Ho avuto modo di vedere dal vivo otto partite del Monselice, di cui sette in campionato e una in coppa. Le squadre del girone le ho praticamente viste tutte, alcune anche più di una volta. Del Monselice ho visto picchi molto alti, tra cui ad esempio la bellissima vittoria con il Limena o il derby a Pozzonovo, e anche delle brutte sconfitte. Di sicuro il potenziale c’è, con un buonissimo gruppo e molti giovani di prospettiva e qualità. Cercheremo di focalizzarci, con tutto lo staff, specialmente sugli aspetti che hanno portato la squadra ad avere dei cali di concentrazione e ad essere molto altalenante e poco solida. Siamo in un girone dove conta tantissimo la regolarità, alla luce del grande equilibrio che emerge ogni domenica».