FOCUS JUNIORES REGIONALE: IL BILANCIO CONCLUSIVO CON LE PAROLE DI MISTER VINCENZO IACOVINO

Il campionato della juniores regionale del Monselice si è concluso sabato pomeriggio con la sconfitta di misura sul campo del Bocar Juniors.
Questo il bilancio finale di mister Vincenzo Iacovino, che traccia volentieri la sua personale disamina sul percorso dei suoi ragazzi.
«Abbiamo raggiunto l’obiettivo minimo, ovvero una salvezza serena unita alla crescita di un gruppo che potesse avvicinare alcuni profili interessanti alla prima squadrale parole del tecnico biancorossoLa classifica denota una posizione piuttosto anonima, ma va tenuto conto di diversi problemi di gestione e della fascia d’età particolare che questi ragazzi stanno attraversando. Pur non portando a casa i risultati desiderati, abbiamo sempre portato avanti un’idea di gioco che in campo si è vista. Il gruppo ha palesato una crescita importante, sia sul piano tecnico che educativo, e siamo pure riusciti a far esordire diversi Allievi del 2008, che pur essendo ancora “sotto età” nella loro categoria si sono ben destreggiati anche in un contesto difficile come il campionato regionale juniores».
Mister Iacovino prosegue la sua disamina con altre accorate riflessioni.
«Ringrazio la società per avermi dato l’opportunità di toccare con mano cosa significhi far parte del Monselice Calcio: un club che raggiungerà presto obiettivi ambiziosi e consoni alla sua storia e al suo blasone, sulla scia dei sacrifici e degli importanti passi in avanti che sono stati fatti in questi anni. Da parte mia spero di aver dato il meglio, sia alla società che ai ragazzi: spero che ad ognuno di loro resti una traccia del mio lavoro, sia dal punto di vista calcistico che umano. Con questa esperienza nella juniores credo di aver completato il mio lungo percorso di settore giovanile: avendo fatto tutte le categorie, ora mi piacerebbe mettermi alla prova con i “grandi”. Il Monselice è una società di assoluto valore: solo la mia ambizione di ritagliarmi un ruolo nel mondo degli “adulti” mi porta a chiedere l’opportunità di voltare pagina, ma sono e sarò sempre fiero e orgoglioso di aver fatto parte di questa gloriosa società. Ovunque andrò, porterò sempre con me un pezzo di cuore biancorosso».