STEFANO LOVERRO: «LUCA SIMONATO E LUCA BAGNO SONO ENTRATI DI DIRITTO NELLA STORIA DI QUESTA GLORIOSA SOCIETÀ»

L’ufficialità degli addii di mister Luca Simonato e del suo vice Luca Bagno ha ovviamente catalizzato l’attenzione dell’intero ambiente Monselice, con squadra e città che si stanno preparando all’imminente trasferta di Scardovari valida per il primo turno playoff.
A prendere la parola è il direttore sportivo Stefano Loverro, che esprime così il suo pensiero sulle recenti vicende del mondo biancorosso.
«È sicuramente un finale di stagione da cuori forti e per nulla banale. Il fatto che i playoff rappresenteranno le ultime partite di due colonne portanti come Luca Simonato e Luca Bagno ha reso ancora più emozionante e romantico l’avvicinamento al match di Scardovari. Nel mio caso, ovviamente, si aggiunge un aspetto che va al di là di quello puramente sportivo. Si può tranquillamente dire che si chiude un’era, per il tempo che hanno trascorso con questi colori e per l’amore con cui l’hanno fatto. Nove anni con questa maglia: nove anni di successi, di lotte e di battaglie per difendere i colori della loro città. Loro che, insieme all’altro caro amico Andrea Tonin, sono stati i primi tasselli del Monselice della rinascita. Nove anni che hanno ulteriormente cementato un rapporto di amicizia che dura da una vita. Senza citare eventuali aneddoti, per i quali servirebbe un libro, dico che forse, vista l’amicizia già forte che c’era, una volta diventati allenatori era più concreto il rischio di poterla scalfire. Invece il rispetto dei ruoli, condito da tanta intelligenza, non ha messo in alcun pericolo il rapporto: anzi, lo ha ulteriormente consolidato».
Il direttore sportivo biancorosso conclude la sua disamina con le ultime accorate riflessioni.
«Forse tra dieci anni ci renderemo davvero conto di ciò che è stato fatto. Luca Simonato e Luca Bagno sono entrati di diritto nella storia di questa gloriosa società e ne hanno scritto pagine importanti che resteranno per sempre. Staccare il “cordone ombelicale” non è, e non sarà, semplice: tuttavia, come ci siamo sempre detti tra di noi, il bene del Monselice viene davanti a tutto. Ora testa a Scardovari. È iniziata una di quelle settimane che tanto amiamo: quelle che ci portano ad una partita dal sapore particolare. C’è tanta voglia di emozionarci e di emozionare, ancora una volta, la nostra città».