Dopo le due domeniche di sosta forzata con SaonaraVillatora e Pozzonovo, la marcia del Monselice ripartirà dal «Moreno De Bei» di Scardovari.
Uno stadio che evoca ricordi indelebili ai tifosi biancorossi, dalla promozione in Eccellenza del 2008 all’epica vittoria in rimonta ai tempi supplementari nello spareggio-playoff del 2018 in Prima Categoria.
«Dispiace non aver giocato per due domeniche di fila, ma la nostra testa e i nostri obiettivi non cambiano – suona la carica il centrocampista Nicola Petrilli, faro e punto di riferimento della linea mediana biancorossa – Non abbiamo alcuna intenzione di interrompere la serie positiva. Eravamo pronti al grande match con il Pozzonovo, ma in quelle condizioni era davvero impossibile continuare a giocare. Testa allo Scardovari, che affronteremo come fosse la prima della classe».
Come procede la tua avventura a Monselice?
«Sto passando dei mesi stupendi, circondato da persone che non ti fanno mancare nulla e con un gruppo davvero tanto unito, come raramente si vede in giro. Sono fortunato ad essere qui. La società, per come lavora per questi colori, e i tifosi, per l’amore e la passione con cui ci sono sempre vicini, devono scappare prima possibile da questa categoria. Meritano ben altri campionati e ben altri palcoscenici».
