PIERMARIA CARANI: «HO UNA VOGLIA ASSURDA DI TORNARE IN CAMPO. BISOGNA PUNTARE AL MASSIMO TRAGUARDO, PERCHÉ SE CI LIMITIAMO A VOLERCI PROVARE NON FACCIAMO MOLTA STRADA»

Tra tanti nuovi arrivi l’attacco del Monselice riparte dall’importante conferma di Piermaria Carani, classe 1991, approdato in biancorosso nel girone di ritorno della scorsa stagione.
Cresciuto nei settori giovanili di Padova e Milan (in rossonero ha vinto lo scudetto con la Berretti), il centravanti ha esordito in prima squadra in serie D con la maglia dell’Este: nel suo curriculum figurano anche esperienze in Eccellenza (Piovese e Rovigo), Promozione (Loreggia) e Prima Categoria (La Rocca e CastelbaldoMasi).
«Sono arrivato al Monselice a gennaio dopo due anni e mezzo di inattività e mi sono subito trovato benissimo – afferma l’attaccante biancorosso – Fisicamente non è stato facile, prova ne sia lo stiramento che ho riportato dopo meno di un mese, ma il gruppo mi ha accolto alla grande e ora sto decisamente meglio. Qui siamo davvero molto uniti e si respira un bel clima di coesione e amicizia anche a livello societario: basti pensare ai tanti venerdì sera in cui ci si fermava a cenare tutti insieme dopo l’allenamento, compresi dirigenti e tifosi. L’ingresso dei due nuovi soci ha contribuito ad allestire veramente una grande squadra: ora starà a noi dimostrare che non lo siamo solo sulla carta ma pure in campo».
Cosa ti aspetti dalla nuova stagione?
«Il 12 agosto si inizia, e sinceramente non vedo l’ora. Ho una voglia assurda di tornare in campo. Bisogna puntare al massimo traguardo, perché se ci limitiamo a volerci provare non facciamo molta strada. Dobbiamo fare di tutto per raggiungere l’obiettivo, dando il 110% in ogni singolo allenamento. Forza Monselice!».