Inauguriamo il nuovo anno con una breve intervista al nostro fantasista Nicolò Galato, classe 1991, a cui abbiamo chiesto un personale bilancio sull’avvio di stagione della squadra e sulle prospettive di ripresa dell’attività.
«A mio avviso non è stata una brutta partenza, ma resta parecchio amaro in bocca per i punti persi in alcune partite in cui la mole di gioco è stata impressionante ma è mancato il gol. Ricordiamoci che siamo una neopromossa e che ci sono tanti giovani alla prima esperienza in prima squadra: in un contesto come Monselice è come giocare in categorie superiori per tifo, seguito, blasone e storia della società. Stiamo vivendo un campionato molto particolare, dove è difficile dare continuità. La vittoria di Dolo ci ha sicuramente dato tanto morale ed è stato un peccato fermarci proprio dopo quella domenica, specialmente per la grande prova di gruppo e di carattere che siamo riusciti ad esibire in un momento in cui i risultati non ci sorridevano».
Come valuti le ipotesi di ripresa?
«La squadra è solida e molto unita anche in questo periodo così surreale, in cui ci siamo allenati principalmente su “Zoom” e senza l’obiettivo settimanale più importante per ogni giocatore, ovvero la partita. Sulla ripresa non mi sbilancio e preferisco non dire nulla, perché abbiamo visto che si vive quotidianamente nell’incertezza. L’augurio è che si possa riprendere in sicurezza e concludere questo “irripetibile” anno calcistico. Sarà fondamentale farsi trovare pronti alla ripartenza: ci saranno meno punti in palio e una classifica ancora molto corta, sotto qualsiasi punto la si voglia guardare. Per ora continuiamo a lavorare seguendo e rispettando il nostro programma. Non vediamo l’ora di tornare a giocare al Comunale!».