Stella del mercato estivo 2019, conferma preziosa e fondamentale dodici mesi dopo. Oggi la parola va al fantasista Nicolò Galato, classe 1991, pronto a tuffarsi nella sua seconda stagione con la maglia del Monselice e a elettrizzare nuovamente i tifosi a suon di dribbling e assist decisivi.
«Non vediamo tutti l’ora di tornare in campo, ma pensare che non giochiamo da metà febbraio e che ad oggi non ci sono ancora certezze assolute sulla ripresa fa capire che non sarà facile per nessuno – esordisce l’ex funambolo di Pozzonovo e Maserà – Un conto è allenarsi da soli, correndo e facendo esercizi, un altro è ritrovarsi in un campo undici contro undici. Sarà un campionato particolare, dove dare continuità sarà difficile per chiunque: dovremo essere bravi a ricreare subito la stessa armonia dello scorso anno, perché in Promozione l’amalgama tra fuori quota e giocatori “over” è fondamentale. Da neopromossi, la priorità sarà senz’altro mantenere la categoria: sono comunque sicuro che riusciremo a creare un grande gruppo e che l’entusiasmo dei tifosi sarà determinante, soprattutto all’inizio del campionato».
Come sarà il Monselice 2020/2021?
«Di certo mi dispiace che alcuni ragazzi non facciano più parte della rosa: oltre che ottimi compagni, molti sono pure diventati buoni amici e auguro il meglio ad ognuno di loro. Dei nuovi posso dire che quelli che conosco, ovvero Zecchinato e Bernardi, sono colpi importanti che aumentano la qualità della rosa: con Zecchi ho un bel legame sin dai tempi dell’Arcella, lo reputo uno dei giocatori più talentuosi della categoria. Riguardo ai giovani, ho visto che molti hanno già esperienze importanti in prima squadra: sono certo che con l’aiuto dei “vecchi” sapranno integrarsi al meglio».
Come valuti le possibili avversarie?
«Ipotizzando di essere inseriti nel girone C, credo che incontreremo parecchie squadre valide. Conosco molto bene la VigoLimenese e il Cadoneghe e so che hanno due gruppi importanti, con elementi di qualità che giocano insieme da diversi anni. Lo stesso Porto Viro ha in parte ricostruito la squadra che vinse il campionato di Promozione quando ero all’Arcella. Sarà un torneo tosto e per nulla scontato».