DOMENICA TRASFERTA RICCA DI INSIDIE A LOREO. MATTEO DEINITE: «QUI SIAMO TUTTI UNITI PER LO STESSO OBIETTIVO. L'ATMOSFERA È ELETTRICA, IL TIFO È PAZZESCO»

Seconda giornata di ritorno per il Monselice di Luca Simonato, che domenica pomeriggio sarà di scena a Loreo nella difficile trasferta contro la coriacea compagine rodigina.
Ennesimo appuntamento da prendere con le molle per i biancorossi, a caccia di un ulteriore risultato positivo per difendere e consolidare il primato solitario in classifica.
Ad esprimere le sensazioni della vigilia è il centrocampista Matteo Deinite, classe 1983, rinforzo di lusso della finestra invernale di mercato.
«Sin dal giorno del mio arrivo è stato davvero tutto perfetto – sottolinea il forte regista monselicense, cresciuto nei settori giovanili di Padova e Milan, ex Piovese e CastelbaldoMasi – Otto lunghezze di vantaggio, a questo punto della stagione, sono tante: significa aver messo quasi tre partite tra noi e la seconda, e questo è indubbiamente un dato importante. Ciò che mi entusiasma di più, tuttavia, è la mentalità della squadra: anche con la Solesinese, pur essendoci ritrovati ad inseguire, non c’è mai stata la sensazione di volersi accontentare del pareggio. Abbiamo provato a vincere ad ogni costo, e alla fine il risultato ci ha premiato. Il Monselice è una squadra forte, che vanta giocatori forti in ogni reparto: chi non gioca è ai livelli di chi gioca e questo è un aspetto che fa la differenza, perché ti permette di tenere sempre alta la qualità della partita. Il mister sa gestire benissimo il gruppo e ogni singola situazione: in carriera mi è capitato poche volte di vedere tutta questa armonia in uno spogliatoio di 25/26 giocatori. Qui siamo tutti uniti per lo stesso obiettivo e non possiamo nasconderci: ormai bisogna provare in tutti i modi a vincere il campionato, che diventa una priorità quando ai primi di gennaio hai otto punti di vantaggio sulla seconda. Il tutto senza trascurare la coppa, che è un’altra competizione fondamentale e piena di fascino».
Che giudizio puoi dare a questo tuo primo mese a tinte biancorosse?
«Sono contentissimo della scelta fatta a dicembre, perché sono arrivato in una società che ha le idee chiare ed è organizzata in modo serio per ciò che riguarda la programmazione e gli obiettivi futuri. Questo Monselice non centra nulla con la Prima Categoria ed è già strutturato per fare qualcosa di importante anche in un eventuale campionato superiore. Ce la metteremo tutta per vincere le prossime partite e raggiungere prima possibile il nostro traguardo, pur nella consapevolezza che non sarà facile. Ogni domenica trovi squadre pronte a dare fastidio e vendere cara la pelle: già a Loreo sarà durissima, lì ho sempre fatto fatica anche in Eccellenza con la Piovese. Incontreremo una compagine ostica in un ambiente tradizionalmente difficile e non bisogna abbassare la guardia. Credo comunque che questo Monselice abbia le carte in regola per fare punti ovunque, a prescindere dall’avversario. L’atmosfera è elettrica, il tifo è pazzesco: ci sono tutti i mezzi per toglierci delle grandi soddisfazioni».