L'AMAREZZA DI MISTER SIMONATO: «IL CALCIO DILETTANTISTICO ESCE PIÙ SCONFITTO DI ALTRI SPORT»

Il calcio dilettantistico, dalla Promozione in giù, è stato cancellato con un colpo di spugna. Nessuna ripresa, tutto annullato: vanificati tutti i corposi investimenti delle società per adeguarsi ai protocolli anti-Covid e gettati nella spazzatura pure i risultati dell’unico bimestre di calcio giocato tra settembre e ottobre.
Oggi ne parliamo con mister Luca Simonato, a cui abbiamo chiesto un’opinione sulla scure che si è abbattuta sul mondo dilettantistico.
«Purtroppo è un epilogo che non lascia sorprese ma solo una grande tristezza. Il calcio dilettantistico ne esce più sconfitto di altri sport: parlo di una sconfitta sociale, ludica ed educativa, sia per i “grandi” che soprattutto per i più giovani. L’elevato numero di atleti che lo praticano in modo organizzato aveva bisogno di un segnale forte e di maggiore considerazione: servivano delle soluzioni che toccassero specialmente il mondo dei più giovani, per garantire una continuità nella discontinuità. Invece, di contro, arrivavano solo informazioni sempre confuse e contraddittorie: informazioni ricche di frasi di circostanza ma prive di basi di concretezza, sia per il presente che per il futuro».
L’allenatore del Monselice approfondisce la sua disamina con altri spunti di riflessione.
«La percezione del “mal comune mezzo gaudio” non è piacevole. Altre discipline hanno avanzato proposte e soluzioni per ripartire, in modo magari diverso ma più veloce del calcio. Con tutto il tempo che c’era a disposizione non è stato costruito un “bridge” credibile che potesse traghettarci da una stagione all’altra senza perdere, nella totalità, l’essenza di dare quattro calci al pallone. A noi appassionati non resta che aspettare: ormai abbiamo più di tredici mesi di “allenamento” alle spalle per riuscirci. La domanda che la maggior parte degli atleti e degli addetti ai lavori si stanno facendo è: quando arriveranno decisioni chiare, proposte concrete e un progetto propositivo per una “ipotetica” nuova stagione?».