Rabbia, determinazione e tanta fame di riscatto. In casa Monselice la sconfitta di misura sul campo dei Colli Euganei ha lasciato parecchio amaro in bocca e altrettanta voglia di rialzare subito la testa.
Non c’è tempo di fermarsi e il radar biancorosso è già puntato sul big-match con la Bassa Padovana.
«La partita di domenica ha portato la prima sconfitta in campionato in un campo in cui, storicamente, non abbiamo mai fatto bene e che anche quest’anno si è confermato ostico. Siamo stati puniti dagli episodi e non siamo riusciti a trovare il gol, malgrado una ripresa in cui abbiamo attaccato senza sosta. Logicamente resta parecchio amaro in bocca, perché una vittoria ci avrebbe permesso di allungare sulle inseguitrici».
Cosa ci si può aspettare dalla sfida con la Bassa Padovana?
«Sarà un’altra gara molto complicata, contro un’avversaria costruita per fare bene. Bisognerà essere bravi a recuperare le energie mentali e prepararci al meglio. Non eravamo i più forti prima e non siamo i più scarsi adesso: dobbiamo solo pensare ad affrontare ogni partita con la stessa attenzione e la stessa determinazione che abbiamo dimostrato di avere. Il girone è molto equilibrato e ogni domenica può succedere di tutto: se non sei sempre al 100%, rischi di pagarlo a caro prezzo».