GIACOMO FANTIN: «ABBIAMO I MEZZI E LE QUALITÀ PER DISPUTARE UN GRANDE GIRONE DI RITORNO»

Archiviati i primi giorni di festività, in casa Monselice è tempo di bilanci in vista della ripresa del campionato.
Oggi diamo la parola ad uno dei «senatori» biancorossi, il portiere Giacomo Fantin, che traccia così la sua personale disamina sul percorso fatto fino a questo momento.
«Il girone di andata è stato sicuramente altalenante, con una prima metà positiva e una seconda metà molto discontinua a cui si è aggiunta la rocambolesca eliminazione dalla coppa afferma l’estremo difensore biancorosso, classe 1988Purtroppo ci è mancata la giusta continuità, sia in termini di risultati che di atteggiamento. La classifica rispecchia sempre ciò che semini, quindi dobbiamo solo recriminare con noi stessi per non avere qualche punto in più. Il girone di ritorno sarà più duro per tutti: storicamente è un altro campionato, che non sempre “sposa” quanto visto all’andata. Dobbiamo essere bravi a sfruttare la sosta per conoscere il nuovo mister e assimilare prima possibile le sue idee, mettendoci a disposizione in totale umiltà e con tanto sacrificio».
«Jack» prosegue la sua analisi con altre importanti riflessioni.
«Siamo una buonissima squadra, formata da ragazzi seri, e anche gli ultimi innesti si sono inseriti bene e ci daranno una grossa mano. Ci sarà bisogno di tutti, perché qui ci sono venti giocatori che giocherebbero titolari ovunque, e abbiamo i mezzi e le qualità per disputare un grande girone di ritorno. Colgo l’occasione per lanciare un appello ai tifosi: capisco la loro delusione per i risultati altalenanti e soprattutto per le prestazioni negative, ma siamo noi i primi ad essere delusi per non aver sempre fatto valere questi colori. La squadra ci tiene tantissimo e ha sempre lavorato al massimo: sono convinto che il duro lavoro alla fine paghi sempre ed è per questo che chiedo ai tifosi di riempire le tribune del Comunale e di farci sentire ancora di più il loro appoggio, che non è mai mancato. Daremo tutto fino in fondo. Forza Monselice!».