DOMANI IL SUPER DERBY COL POZZONOVO. JACK FANTIN: «AFFRONTEREMO UNA SQUADRA FORTE E COSTRUITA PER VINCERE»

In casa Monselice cresce l’attesa per il super derby di domani sera con il Pozzonovo: al Comunale, dopo gli 850 spettatori che hanno gremito gli spalti contro la Piovese, ci sarà ancora una volta il pubblico delle grandi occasioni.
Ad esprimere le sensazioni della vigilia è il portiere Giacomo Fantin, classe 1988, uno dei «senatori» del gruppo biancorosso.
«Sarà una partita difficile, in cui affronteremo una squadra forte e costruita per vincere, che fino a poche settimane fa è stata meritatamente in testa al campionato. Il Pozzonovo verrà a Monselice per fare bottino pieno, anche perché è un derby molto sentito: cercheremo di farci trovare pronti e di sicuro venderemo cara la pelle. Siamo in casa e giocheremo davanti ad un’altra fantastica cornice di pubblico: è uno scontro diretto importante, ma va ricordato che a prescindere dal risultato resteranno poi altre cinque battaglie in cui bisognerà dare il massimo per non avere rimpianti. La cosa fondamentale è restare sempre agganciati al treno-playoff».
Come sta il Monselice?
«Siamo in un buon momento, sia dal punto di vista fisico che mentale. La striscia di risultati positivi ci ha dato fiducia e autostima: siamo tuttora rammaricati per il pareggio di Scardovari, che ci è costato due punti, ma è stata una lezione che non dovrà ripetersi. La squadra è in salute e in settimana ci alleniamo sempre bene. La vittoria sulla Piovese è stata importantissima, per la classifica e soprattutto per il morale: un’ulteriore ventata di entusiasmo e ne abbiamo bisogno per tenere l’ambiente sempre carico, pur consapevoli che ogni partita fa storia a sé e va affrontata con la massima determinazione. La forza di questa squadra è sicuramente il gruppo, perché chiunque viene chiamato in causa si fa trovare pronto, anche coloro che magari giocano meno. Qui ci sono venti persone che remano tutte dalla stessa parte, seguendo il mister e il suo staff e tenendo lo stesso obiettivo ben fisso in testa».