In casa Monselice il radar è già puntato sulla ripresa del campionato, con il calendario che propone per domenica pomeriggio l’insidiosa trasferta sul campo del Pettorazza San Martino.
A fare il punto della situazione è il capitano Alberto Mantovani, classe 1986, leader del reparto arretrato.
«Stiamo lavorando benissimo e il gruppo è molto coeso e affiatato – le parole del difensore centrale biancorosso – Il 2023 si è chiuso nel segno delle novità, con gli arrivi di mister Cavazzana e del preparatore atletico Samuele Piva. Nicola lo conosco dai tempi di Abano, abbiamo giocato insieme in Eccellenza: calcisticamente è molto preparato ed è anche un bel “martello” che pretende tanto. Se lo seguiamo e iniziamo a “capirci” sin da subito, ne raccoglieremo sicuramente i frutti. Samuele l’ho avuto a Campodarsego e sono felicissimo di ritrovarlo: come preparatore è davvero “tanta roba” e ci darà una grossa mano. Stiamo lavorando tanto sul piano fisico, per mettere dentro più benzina possibile, e ne avevamo bisogno perché eravamo un po’ giù di condizione. Ho già visto diversi segnali positivi e per il girone di ritorno sono molto fiducioso».
Il capitano del Monselice prosegue la sua analisi con altre importanti riflessioni.
«Credo molto in questa squadra, perché ci sono dei ragazzi giovani che hanno grandi qualità e a dicembre sono arrivati tre giocatori che hanno alzato ulteriormente l’asticella. Mi aspetto un grande girone di ritorno: all’andata siamo stati al di sotto delle aspettative e questo gruppo, pur se giovane e quasi completamente nuovo, poteva senz’altro fare di più. Tengo tanto a questa società e darò tutto me stesso per far capire ai giovani l’opportunità che hanno di giocarsi qualcosa di importante in una piazza come Monselice. Stiamo lavorando molto sulla mentalità, sull’atteggiamento e sulla personalità, perché finora siamo un po’ mancati anche in questi aspetti».
