NEW-ENTRY NELLO STAFF TECNICO: IL NUOVO MASSAGGIATORE È THOMAS ROSSI, EX ESTERNO SINISTRO DI TANTE IMPRESE BIANCOROSSE

In attesa di conoscere i prossimi colpi di mercato, il Monselice annuncia un’importante «new-entry» nello staff tecnico: il nuovo massaggiatore biancorosso è infatti Thomas Rossi, indimenticato esterno sinistro del trionfo in Promozione nella stagione 2007/2008 e della cavalcata in Prima Categoria dell’annata 2017/2018, culminata con la memorabile impresa-playoff di Scardovari e il successivo ko con il Chiampo che negò un sacrosanto salto in Promozione.
Thomas ha da poco appeso le scarpe al chiodo nell’ultima esperienza alla Solesinese, in Prima Categoria: ora la nuova avventura da massaggiatore che gli vale un altro emozionante ritorno a casa.
«Fa un certo effetto ritrovarsi “dalla parte della scrivania”sorride il diretto interessato, classe 1988La rottura del ginocchio di tre anni fa ha segnato l’inizio di un lungo susseguirsi di infortuni: poi è sopraggiunto pure il Covid, con tutte le problematiche che ha causato ai campionati, e non riuscivo più ad allenarmi con regolarità. Così ho deciso di lasciare il calcio giocato e tuffarmi in questa nuova avventura. Proprio i tanti infortuni e acciacchi avuti in carriera, in primis la pubalgia che mi quasi sempre tormentato, mi hanno fatto appassionare al mondo dei massaggi: ho studiato, ho fatto un corso a Milano e ho preso il patentino di massaggiatore sportivo. Ed ora eccomi qui, perché quando a chiamare è il Monselice mi è impossibile dire no: sono troppo legato a questi colori e a questa società, che ha segnato le tappe più importanti ed emozionanti della mia carriera in campo».
Cresciuto nelle giovanili del Due Carrare con una breve parentesi al Padova con Allievi Nazionali e Berretti, Thomas ha esordito in Promozione proprio a Due Carrare prima del già citato trionfo con il Monselice 2007/2008.
Segue un lungo saliscendi tra Eccellenza e Promozione con le maglie di Bagnoli, Lape Ceregnano, Rovigo, Piovese, Pozzonovo, Azzurra Due Carrare, Monselice, Rovigo, di nuovo Monselice e Solesinese.

«Non vedo l’ora di iniziare e riabbracciare tutto lo staffconclude il «Tamburino» biancorossoNon nego di avere la pelle d’oca a pensare che dovrò seguire tutte le partite dalla panchina, non più con le scarpe da calcio ma con la borsa dei medicinali. Una nuova veste ma la stessa passione di sempre».