La sconfitta di ieri sul campo del Torre ha frenato la corsa in campionato del Monselice, ora staccato di otto punti dal Pozzonovo capolista e agganciato al secondo posto proprio dal Torre e dalla lanciatissima Piovese.
«C’è molto rammarico, perché nei primi quindici minuti l’approccio era stato positivo – il commento di mister Paolo Antonioli – Il campo stretto e piccolo evidentemente ci fa soffrire, come già accaduto a Vigonza: come squadra non abbiamo le caratteristiche fisiche per buttare il pallone in avanti e giocare sulle seconde palle. Il primo gol è nato da un calcio da fermo e il secondo è figlio di una svista arbitrale, perché il loro numero 2 ha commesso un fallo non ravvisato che gli avrebbe fatto prendere la seconda ammonizione: invece ci è stata data punizione contro e noi, in termini di disattenzione, ci abbiamo messo del nostro per incassare il 2-0. Nella ripresa abbiamo spinto tanto, riaprendo i giochi con il rigore di Fabio e continuando a premere: purtroppo non siamo riusciti a trovare il 2-2 e in pieno recupero è arrivato pure il 3-1, con tutta la squadra proiettata in avanti. Il risultato è un po’ troppo penalizzante e deve farci riflettere sugli errori commessi: tuttavia non intacca il percorso che questi ragazzi stanno facendo. Dobbiamo rialzarci subito e tornare alla vittoria, come successo con il Cavarzere dopo la sconfitta di Vigonza».
Con quale spirito va archiviato il passo falso di ieri?
«Ai ragazzi dico sempre che non bisogna esaltarsi troppo per le vittorie: allo stesso modo non dobbiamo deprimerci in caso di sconfitta. Con il Torre l’impegno profuso c’è stato: forse siamo mancati in alcuni giocatori che erano un po’ sotto tono e noi, come rosa, non ce lo possiamo permettere».
