EMANUELE BAZZANI, LEADER NATO: «NESSUNA SQUADRA HA UNA TIFOSERIA DEL GENERE»

Il protagonista assoluto della decisiva vittoria di domenica a Due Carrare è stato il difensore centrale Emanuele Bazzani, che ha letteralmente trascinato il Monselice alla sospirata qualificazione ai playoff.
Prestazione gigantesca quella dell’ex giocatore dell’Unione La Rocca Altavilla, ingaggiato nella finestra di mercato di dicembre: prima il gol dell’1-1 con un rabbioso tap-in da distanza ravvicinata, poi gli ultimi dieci minuti della ripresa disputati nell’inedito ruolo di centravanti e infine la girata all’ultimo secondo che ha propiziato, sempre su palla inattiva, il decisivo 2-1 di Michele Carraro.
«Una grande prova di caratterele parole di EmanueleAbbiamo dato il massimo per riuscire a centrare l’obiettivo e ce l’abbiamo fatta. Questi playoff li meritavamo tutti: i miei compagni, lo staff, la società, i nostri straordinari tifosi e soprattutto una persona, il nostro mister. È stata una partita tosta: l’Azzurra Due Carrare è una buona squadra, che vanta ottime individualità. Inoltre nel finale di stagione tutte le gare sono difficili, perché tutti devono lottare per il loro obiettivo e nessuno ti regala nulla. Segnare il mio primo gol con la maglia del Monselice è stata una grande emozione: riuscirci in una partita così importante mi rende ancora più felice. Al fischio finale ho visto tanta emozione sul volto di tutti: abbiamo raggiunto un grande traguardo e lo abbiamo fatto grazie al sostegno delle persone che ci circondano e non ci fanno mai mancare nulla».
Cos’hai provato in quella corsa sfrenata di sessanta metri per andare ad esultare sotto la curva degli ultrà?
«Dopo il gol il primo pensiero è stato correre verso i nostri tifosi. Nessuna squadra ha una tifoseria del genere. Ci hanno sempre sostenuto, anche nei momenti più difficili, e questo traguardo lo abbiamo raggiunto tutti insieme. Ora godiamoci il momento ma la testa è già al 7 maggio: il mister e il suo staff ci prepareranno al meglio per riuscire a dare il massimo e provare a raggiungere la finale-playoff. Giocare partite di questo genere è fantastico e daremo tutti l’anima. Possiamo farcela, perché abbiamo un grande gruppo e nello spogliatoio ci sono ragazzi speciali che meritano il meglio».