PRIMI MESI IN BIANCOROSSO PER ANDREA BORILE: «HO TROVATO UNA PIAZZA E UNA SOCIETÀ CON UNA MENTALITÀ VINCENTE E AMBIZIOSA»

Il giro di boa di metà stagione è sempre uno step importante e in casa Monselice è tempo di bilanci: oggi la parola va alla «new-entry» Andrea Borile, entrato in società la scorsa estate dopo i tanti anni di presidenza all’Atletico Conselve.
Abbiamo chiesto al neodirigente biancorosso di tracciare una personale disamina sui primi mesi di questa nuova avventura.
«Per prima cosa ringrazio Stefano, Mattia, Renato e tutta la società per la splendida opportunità che sto vivendole sue parolePer me è un’esperienza importante, che sta arricchendo il mio bagaglio e mi sta facendo crescere. Da grande appassionato di calcio sul piano organizzativo, amministrativo e sportivo, ho trovato una piazza e una società con una mentalità vincente e ambiziosa: in estate ci siamo subito trovati in sintonia, perché anch’io vivo il calcio con entusiasmo e ambizione. Logicamente, dopo tredici anni da presidente, non è facile trovarsi a ricoprire un ruolo diverso: ma grazie al supporto di Stefano, Mattia e Renato lo sto vivendo al meglio, nel segno di un’esperienza formativa e istruttiva».
Cosa ti aspetti dal rush finale?
«Nel girone d’andata abbiamo pareggiato o perso quattro partite all’ultimo minuto e questo ci ha fatto lasciare per strada molto terreno. Del resto il calcio è così e bisogna saper gestire anche situazioni del genere. Nel mio piccolo sto cercando di dare un contributo al grandissimo lavoro che Stefano, Mattia e Renato stanno portando avanti. A dicembre sono stati fatti dei colpi di mercato davvero importanti, da cui ci aspettiamo una grossa mano per spingere il Monselice a lottare per le prime posizioni. Ovviamente il calcio non è una scienza esatta, ma l’intento della società è di raggiungere risultati ambiziosi e importanti. Sul piano personale, al primo anno da dirigente in Promozione, sarebbe davvero una bella soddisfazione giocarsi fino in fondo qualcosa di importante».