Tra le poche note liete dell’amara sconfitta di ieri con la Grego Padova, spicca la prima partita da capitano del Monselice per il centrocampista Francesco Menesello.
Una grande soddisfazione per il giovane mediano biancorosso, classe 1998, autore dell’indimenticabile gol del 3-2 che decise lo spareggio-playoff dello scorso anno sul campo dello Scardovari.
«Sono fiero e orgoglioso di aver indossato una fascia così storica e gloriosa – afferma il diretto interessato – Mi ha fatto davvero molto piacere e devo dire grazie al mister: significa che qualcosa di buono l’ho fatto, in questo anno e mezzo. Anche se sono giovane, cerco sempre di imparare dai più esperti e di mettere a frutto le tante cose positive che questa società mi ha insegnato. Ovviamente c’è grande amarezza per la sconfitta di ieri ma soprattutto per la piega che ha preso la stagione, visto che ormai siamo fuori dai playoff. Credo che questa sia stata un’annata di transizione, con una rosa molto giovane che ha chiaramente peccato in termini di personalità ed esperienza. Non voglio parlare di infortuni, arbitraggi o espulsioni: questi sono tutti alibi e alla domenica si gioca sempre in undici contro undici. Contro Maserà e Grego Padova bisognava fare sei punti, invece ne abbiamo raccolto soltanto uno. Pensiamo a chiudere la stagione in modo dignitoso, magari recuperando qualcuno durante questa sosta. Vogliamo concludere il campionato con onore, perché facciamo parte di una società blasonata e all’orizzonte c’è un derby importantissimo: una vittoria sarebbe fondamentale, per riportare fiducia e coraggio sia a noi stessi che alla piazza».