IL CAMPIONATO SCATTA DAL SINTETICO DI SOLESINO. THOMAS ROSSI: «LA SQUADRA È COMPETITIVA, IL GRUPPO È UNITO E COMPATTO: CI SONO TUTTI I PRESUPPOSTI PER DISPUTARE UNA GRANDISSIMA STAGIONE»

Prima giornata di campionato ormai alle porte per il Monselice di Luca Simonato, che domenica pomeriggio incrocia di nuovo i guantoni con la Solesinese di Alessandro Belloni, appena incontrata in Coppa Veneto.
Sarà tutta un’altra gara quella che attende i biancorossi, visto che si giocherà alle 15.30 sul temibile sintetico di Solesino: gli ultimi due precedenti, entrambi risalenti alla stagione 2016/2017, coincidono con due sconfitte (1-3 in campionato e 0-3 nella finalissima-playoff per il salto in Promozione).
Per il Monselice, dunque, ci sarà un duplice obiettivo: riscattare il doppio ko e iniziare nel migliore dei modi anche il campionato, dopo la brillante qualificazione ai sedicesimi di coppa.
«Quella di domenica scorsa è stata una partita molto intensa – afferma l’esterno offensivo Thomas Rossi, classe 1988, che cinque giorni fa ha firmato il 2-0 su calcio di rigore – Forse un po’ meno brillante rispetto al derby con La Rocca, ma il grande caldo e i carichi di lavoro si sono fatti sentire. Siamo felici del passaggio del turno: la coppa è un secondo minicampionato, che in caso di vittoria finale può darti la promozione. Teniamo tanto a questa competizione e ce la giocheremo fino in fondo, al massimo delle nostre possibilità».
Per Thomas, tornato in biancorosso quest’estate dopo la parentesi di Rovigo, non poteva esserci un ritorno migliore nell’amato Comunale.
«Mettere piede in quello stadio è sempre come la prima volta. C’è un’atmosfera che non si respira da nessun’altra parte e i tifosi ti trasmettono una carica straordinaria. Con il mister avevo concordato di giocare l’ultima mezzora, perché sto tuttora recuperando dall’infortunio e ci vorrà molta pazienza. Non ho ancora il ritmo-partita e mentalmente ho un po’ di paura nel caricare e nell’accelerare: ci sto andando cauto e spero che essere tornato subito al gol, anche se su rigore, possa rappresentare un punto di partenza per gettarmi alle spalle i tanti momenti difficili vissuti lo scorso anno. Segnare al Comunale è sempre un’emozione indescrivibile, mi mancava da troppo tempo. La squadra è competitiva, il gruppo è unito e compatto: ci sono tutti i presupposti per disputare una grandissima stagione».