CONCLUSO IL RITIRO IN MONTAGNA: LE PRIME RIFLESSIONI DI STEFANO LOVERRO SUI NUOVI ACQUISTI E SULLA SQUADRA

Il Monselice di Luca Simonato è tornato con le batterie belle cariche dal ritiro montano di Levico Terme.
I tre giorni in altura, che hanno visto i biancorossi sostenere un totale di quattro sedute di allenamento (compresa la partitella in famiglia di sabato pomeriggio), sono serviti ad amalgamare il gruppo e a gettare le basi di una nuova stimolante stagione.
«Il ritiro in montagna è un appuntamento fisso ormai da molti annispiega il team manager Stefano LoverroCondividere tutti insieme tre giorni così intensi è fondamentale, sia per la coesione del gruppo sia per svolgere un certo tipo di lavoro fisico e atletico che, con l’afa della pianura, sarebbe più complesso. I nuovi innesti si sono inseriti bene, ma su questo non avevo dubbi: ogni giocatore che arriva qui non viene “pesato” solo per le sue qualità tecniche, ma anche e soprattutto sul piano umano. Sono tutti bravi ragazzi, che si sono calati alla perfezione nella nostra grande famiglia».
Come procede il percorso di crescita del nuovo Monselice?
«Il ritiro ha concluso la “rimessa in moto” che abbiamo voluto iniziare, con le sedute settimanali al Comunale, sin dai primi giorni di Luglio. La società ha fatto uno sforzo importante per anticipare il via della nuova stagione: ora il tempo stringe e si inizia a fare sul serio. Proseguiremo gli allenamenti al Comunale fino a Ferragosto, poi la preparazione si sposterà al Kennedy. Ora la palla passa ai giocatori, perché per arrivare pronti ai primi impegni ufficiali diventa fondamentale la loro presenza e la loro costanza negli allenamenti. Sia per le sedute in campo che per quelle su “Zoom” con il preparatore atletico Max Gurian».