COLPO DI RILIEVO ANCHE IN CHIAVE «FUORI QUOTA»: PRESO DALLA ROCCA IL JOLLY OFFENSIVO ROCCO DE LEO, CLASSE 1999

Il mercato del Monselice non si ferma e piazza un altro importante colpo in chiave «fuori quota» con l’arrivo dalla Rocca del giovane Rocco De Leo, classe 1999.
Cresciuto nei vivai di Maserà e CasalserugoBovolenta, con una breve esperienza anche al Padova, il neoacquisto biancorosso è reduce da cinque intense stagioni con i colori neroverdi, in cui ha vinto un campionato juniores regionale per poi disputare un’ottima stagione nella categoria élite, che gli ha spalancato le porte del debutto in prima squadra.
«Sono molto contento di approdare al Monselice e di entrare a far parte di una piazza così importante e prestigiosa – afferma Rocco – A vent’anni giocare in un palcoscenico del genere è un’emozione unica, davanti a così tanti tifosi che ogni domenica sono lì per sostenere i ragazzi. Vederli cantare e incitare la squadra ti motiva ancora di più: sarà un onore giocare per loro, vincere per loro, saltare ed esultare con loro. Di certo la società ha ambizioni importanti e mi ha illustrato un progetto vincente: questo ha inciso molto sulla mia scelta, perché io voglio vincere. Sia quest’anno che in futuro, con la stessa maglia e magari davanti a tutti i tifosi».
Quali sono i ruoli che prediligi?
«Sono nato come trequartista e mi adatto senza problemi a fare la mezzala. Posso anche agire da regista davanti alla difesa, in quanto a centrocampo posso ricoprire un po’ tutte le posizioni. Soltanto la scorsa stagione ho fatto l’esterno offensivo, ma diciamo che preferisco giocare a centrocampo».
Cosa ti aspetti dalla nuova avventura in biancorosso?
«Non vedo l’ora di iniziare e di conoscere tutti i compagni. Sono consapevole che dovrò dare sempre il cento per cento, perché arrivare in una società storica come il Monselice potrebbe farmi fare davvero un grande passo. Ringrazio la dirigenza, il capitano Stefano Loverro che mi ha esposto il progetto e la volontà di portarmi qui, il direttore sportivo e il mister, che mi hanno fortemente voluto. Sono convinto che sia l’anno buono per disputare un grande campionato!».