RENATO COMPARINI: «SIAMO MOLTO CONTENTI DI QUESTO AVVIO DI STAGIONE, MA DOBBIAMO TENERE I PIEDI BEN SALDI A TERRA»

L’1-0 di ieri pomeriggio sull’Arre Bagnoli Candiana ha permesso al Monselice di portare a quattro la striscia di vittorie consecutive e di restare così, a punteggio pieno, in vetta al girone D di Prima Categoria.
Soddisfazione ed entusiasmo nell’ambiente biancorosso, però anche la giusta e doverosa consapevolezza che non è ancora stato fatto nulla e che la strada resta lunga e zeppa di insidie.
«Siamo logicamente molto contenti di questo avvio di stagione ma dobbiamo tenere i piedi ben saldi a terra, consci che siamo soltanto a fine settembre – precisa il vicepresidente biancorosso Renato Comparini – Le grandi corazzate allestite per vincere il campionato devono ancora ingranare e hanno bisogno di più tempo per trovare i giusti automatismi. Quando ci riusciranno, sono certo che i valori in campo emergeranno in maniera più netta: penso soprattutto al Rovigo e alla Bassa Padovana, senza trascurare il Loreo. Siamo felici della nostra partenza, frutto del grande lavoro di mister Simonato e di tutto lo staff e di un gruppo coeso e omogeneo. I ragazzi stanno facendo bene e sono consapevoli che per restare in linea con il nostro obiettivo, ovvero centrare i playoff, bisognerà essere sempre sul pezzo e continuare a crescere. Solo con il duro lavoro riusciremo a far fronte ai momenti difficili, che prima o poi arriveranno anche per noi».
Il primato in campionato va di pari passo all’ottimo cammino in Coppa Veneto, dove il Monselice è atteso il 16 ottobre dalla durissima sfida secca dei sedicesimi di finale contro la corazzata Rovigo (domani mattina il sorteggio stabilirà chi giocherà in casa).
«Sarà una partita ricca di fascino e blasone. Chi avrà la meglio potrebbe poi incontrare, agli ottavi, la Bassa Padovana: credo che chi uscirà vincente da questi due turni avrà ottime possibilità di raggiungere la finale».
Il vicepresidente biancorosso chiude la sua disamina con una riflessione sul settore giovanile.
«Il vivaio è partito regalandoci molte soddisfazioni tra juniores, Esordienti, Pulcini e Piccoli Amici. Abbiamo dovuto lavorare veramente a fondo per riuscire in questo intento, sia per allestire le squadre sia sul piano del marketing e delle iniziative di promozione. A tal proposito ringrazio nuovamente Mattia Mazzon, Stefano Loverro, Giulio e Alberto Dall’Angelo per il grande impegno profuso e per la loro preziosa e capillare attività. Siamo consapevoli che nel settore giovanile siamo appena nati e dobbiamo imparare tantissime cose: l’unico aspetto, però, in cui non ci sentiamo inferiori a nessuno consiste proprio nella volontà di osservare le società “maestre” per prendere spunto e migliorare. Siamo fieri di ciò che siamo e di ciò che abbiamo messo in piedi: lavoriamo ogni giorno per continuare a crescere e fare sempre meglio».