PIERMARIA CARANI: «CON LA TAGLIOLESE ABBIAMO GETTATO VIA UNA GROSSA OCCASIONE. OLTRE A NOI STESSI, POTEVAMO MANDARE UN SEGNALE FORTE ANCHE A TUTTE LE ALTRE SQUADRE»

Il grande protagonista del big-match di domenica scorsa con la Tagliolese è stato senza dubbio Piermaria Carani, autore di una prova maiuscola e migliore in campo per distacco insieme all’onnipresente Mattia Notolini.
L’ex centravanti di Este e Piovese, classe 1991, ha messo a referto due gol uno più bello dell’altro, oltre allo splendido assist per il 2-0 di Milo Marcato.
Tre prodezze purtroppo vanificate dall’incredibile rimonta della compagine rodigina, che dal 65’ in poi è riuscita a passare dallo 0-3 al 3-3.
«La partita di domenica ci deve servire da lezione, perché in venti minuti abbiamo buttato all’aria quanto di buono fatto nei primi settanta – afferma l’attaccante biancorosso, cresciuto nelle giovanili di Padova e Milan – Con la Tagliolese abbiamo gettato via una grossa occasione: oltre a noi stessi potevamo mandare un segnale forte anche a tutte le altre squadre, facendo vedere che ci siamo e che puntiamo a vincere. Guardando il bicchiere mezzo pieno possiamo dire che siamo pur sempre primi, ma il Rovigo è salito a -1 e questo deve darci un’ulteriore spinta per cambiare passo e premere sull’acceleratore. Già da questa domenica bisogna iniziare a tenere un ritmo più alto. I miei due gol? È stata la mia prima doppietta con la maglia del Monselice ma resta una soddisfazione amara, perché non ci ha portato al risultato che ci si aspettava».