Tra i protagonisti più attesi del Monselice 2019/2020 c’è senza dubbio lui, Nicolò Galato, il grande colpo del mercato estivo.
Il fantasista classe 1991, ingaggiato dalla Janus Nova ma con trascorsi importanti nelle file di Pozzonovo e Arcella, aveva letteralmente stregato giocatori e tifosi biancorossi in occasione dello spareggio-playoff di un anno fa contro il Maserà: per lui una prestazione mostruosa, che mister Luca Simonato definì «fuori categoria», con tanto di ciliegina sulla torta dello strepitoso gol dell’1-1, realizzato con un destro incrociato nel «sette» più lontano dopo aver seminato in dribbling tre avversari in piena area di rigore.
Ora Nicolò è finalmente un giocatore del Monselice e già venerdì scorso, alla presentazione poi rinviata per maltempo in Piazza Mazzini, l’entusiasmo dei tifosi era elettrico e contagioso.
«Le prime sensazioni sono veramente molto positive e il gruppo è fantastico – afferma il neoacquisto biancorosso – Conoscevo già alcuni ragazzi: su tutti Zompa, Belluzzo, Menesello, Zuin e capitan Loverro, oltre a Celestino e Kucova con cui ho giocato a Maserà. Altri ho avuto modo di conoscerli venerdì scorso e devo dire che ci sono già lo spirito e l’unione che amo vedere e che reputo fondamentali in queste categorie, oltre a della sana “ignoranza” che fa sempre bene. Ho percepito grande entusiasmo anche da parte dei tifosi e questo non può che aiutare. È ancora presto, ma ci sono sicuramente delle buone premesse: ora tocca a noi lavorare e mettere in pratica ciò che chiede il mister. In ogni caso il gruppo è la base per fare bene e credo che su questo aspetto non ci sia proprio alcun dubbio».