IL GOL PIÙ BELLO DI NICOLÒ GALATO: «LO DEDICO ALLA MIA COMPAGNA ILARIA, IN DOLCE ATTESA DA ORMAI QUATTRO MESI»

Tra i grandi protagonisti del secondo posto in classifica del Monselice c’è sicuramente il fantasista Nicolò Galato, che con lo splendido destro a giro di domenica a Vigonza ha portato a quota 5 il bottino personale di gol in campionato.
Una marcatura speciale per l’ex trequartista di Pozzonovo e Maserà, classe 1991, che vale una dedica altrettanto speciale.
«Sono molto contento del gol, soprattutto per la dedica che ho potuto fare alla mia compagna Ilaria, che è in dolce attesa ormai da quattro mesile emozionate parole di NicolòPer uno che non è mai stato abituato a segnarne tante, una rete assolutamente speciale! A Vigonza non era facile, perché non si giocava per i tre punti da quasi due mesi, ma il fatto di non esserci mai fermati ci ha dato una grossa mano nel farci trovare pronti. Qui il merito va dato alla società, al mister e a tutto il gruppo, che si è sempre dimostrato unito nonostante l’assenza dello stimolo-partita. Abbiamo sfoderato una grande prestazione di squadra, nessuno escluso. Una vittoria del genere non deve farci montare la testa ma trasmetterci la giusta carica in vista del big-match di domenica».
Il calendario propone l’attesissimo scontro diretto con la corazzata Piovese, che guida la classifica con un punto di vantaggio su Monselice e Villafranchese.
«In un campionato come questo, per equilibrio e lunghezza, ogni singola gara è da disputare come una finale. Andremo a Piove di Sacco consapevoli di potercela giocare, contro una squadra che finora ha dimostrato di meritare il primo posto e che dispone di un organico certamente di altra categoria. Da parte nostra lotteremo dal primo all’ultimo minuto, facendoci spingere dai nostri fantastici tifosi. Sono sicuro che sarà una bellissima partita, in un contesto emozionante ed esaltante. Non ci resta che lavorare bene in settimana e prepararci nel migliore dei modi».
Il tuo rapporto con i ragazzi della curva è solido e molto sentito.
«Dal mio punto di vista, loro sono parte fondamentale del legame che in questi tre anni ho stretto con il Monselice. Giocare con o senza i nostri tifosi fa enormemente la differenza. Posso solo ringraziarli per la passione e l’entusiasmo con cui ci sostengono sempre. Spero di riuscire a ripagarli ogni domenica, perché se lo meritano proprio tanto per tutto ciò che fanno. È un piacere e un onore giocare con un tifo che dimostra un simile amore per una maglia».