MISTER SIMONATO: «QUESTA SQUADRA HA DATO TUTTO, A TRATTI ANCHE PIÙ DI CIÒ CHE AVEVA»

Mister Luca Simonato analizza con legittima soddisfazione il roboante 5-1 all’Azzurra Due Carrare con cui il Monselice ha terminato il suo campionato.
Una «manita» che ha permesso ai biancorossi di concludere il loro percorso a 50 punti: un bottino che, purtroppo, vale solo l’ultimo posto nella graduatoria delle seconde classificate che stabilirà l’ordine degli eventuali ripescaggi in Eccellenza.
«Abbiamo finito bene e con il sorriso, replicando gli stessi 25 punti raccolti nel girone di andatale parole dell’allenatore biancorossoAbbiamo chiuso al secondo posto, dietro alla squadra più forte del campionato. Ieri è stata una partita vera, a ritmi interessanti fin da subito, malgrado la posta in palio apparentemente bassa e il caldo quasi estivo. Ci sono state tantissime cose positive, specialmente dal punto di vista emotivo. Penso ad esempio al rigore parato da Andrea, che per tutto l’anno ha ricoperto con massima professionalità e impegno un ruolo complicatissimo. Ai due gol di “Gala”, giusto premio per una stagione in cui, per continuità d’intenti, è stato un grande esempio per tutti. All’esordio di due ragazzi della juniores, che hanno dimostrato qualità e impegno. Alla rete di Alessio, che malgrado i tanti infortuni è sempre stato pronto a ripartire e ad andare contro alla sfortuna. Al gol di “Riz”, cercato e voluto dal primo minuto, esempio di caparbietà assoluto. E naturalmente al gol di Milo, che ha sfatato il mito secondo cui la storia viene scritta dopo essere già stata vissuta: certe cose, invece, sono già state scritte dal destino».
Che giudizio si può dare alla stagione?
«Dovevamo e volevamo chiudere così, tra i sorrisi e la gioia di un’annata grandiosa. Logicamente si può sempre fare meglio e c’è del rammarico, perché una manciata di punti in più ci avrebbe regalato una grandissima speranza di gloria. Ora, tuttavia, lo posso dire: questa squadra ha dato tutto, a tratti anche più di ciò che aveva, e si è regalata un meraviglioso percorso durato da luglio a maggio inoltrato. I ringraziamenti vanno estesi a tutti: alla società, ai tifosi, agli ultras sempre unici, a tutte quelle persone che dietro le quinte permettono al calcio dilettantistico di esistere. Ma il più grande grazie va ai ragazzi dello staff, che in ogni situazione si sono dimostrati di un livello superiore a quanto richiesto, e a tutti i giocatori, nessuno escluso, che mi hanno regalato dieci mesi bellissimi».