MISTER SIMONATO: «SE QUANDO VAI A LOREO NON LO FAI CON IL COLTELLO TRA I DENTI, RISCHI DI FARTI MALE. ORA STA A NOI RISPONDERE SUL CAMPO»

Lo 0-1 di ieri pomeriggio a Loreo ha fermato a quota 11 la striscia di risultati utili consecutivi del Monselice, alla seconda sconfitta in campionato dopo il ko di inizio ottobre sul campo dei Colli Euganei.
Il passo falso in terra rodigina ha ridotto a cinque i punti di vantaggio su Solesinese e Arre Bagnoli Candiana e a sei le lunghezze di margine sulla Tagliolese e sugli stessi Colli Euganei.
«È stata una partita dura su un terreno di gioco in condizioni estremamente difficili – il commento di mister Luca Simonato – Sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata: il Loreo, se non si contassero le prime quattro giornate di andata, sarebbe secondo in classifica. È una squadra tosta e in grande salute, che sa sfruttare al massimo l’abitudine a giocare sul suo campo. Se quando vai a Loreo non lo fai con il coltello tra i denti, rischi di farti male: abbiamo disputato una prestazione sotto tono e il risultato finale ci sta. Non dobbiamo, tuttavia, disperarci: non avevamo vinto il campionato domenica scorsa e non lo abbiamo perso ieri. È evidente che qualcosa non è andato, ma ora sta a noi rispondere sul campo».
Domenica il calendario propone il match casalingo con il Pettorazza.
«Dobbiamo essere bravi ad imparare la lezione da questa sconfitta e renderla costruttiva. Nell’arco di un campionato ci può stare di perdere a Loreo: l’importante è voltare pagina e rialzarsi subito. La maturità di una squadra passa anche attraverso le sconfitte».