LUCA BAGNO: «TORNARE A GIOCARE UNA PARTITA DOPO SETTE MESI, E FARLO IN UN APPUNTAMENTO COSÌ IMPORTANTE, MI HA REGALATO BRIVIDI FORTISSIMI»

Undicesima giornata di campionato per il Monselice di Luca Simonato, che domenica pomeriggio sarà impegnato nella difficile trasferta sul campo della corazzata Cavarzere (calcio d’inizio alle 14.30).
Ostacolo durissimo per i biancorossi, che se la vedranno con una compagine allestita per puntare in alto e smaniosa di riscatto dopo il brutto ko di domenica scorsa a Loreo.
A raccontare le sensazioni della vigilia è Luca Bagno, che contro il Villa Estense è tornato ad indossare l’amata maglia monselicense con tanto di fascia di capitano al braccio.
«Per me è stata un’emozione unica – rivela il difensore biancorosso, classe 1981 – Tornare a giocare una partita dopo sette mesi, e farlo in un appuntamento così importante e contro una squadra che stava facendo molto bene, mi ha regalato brividi fortissimi. Con il Villa era un autentico derby e la fiducia che tutti hanno riposto in me, dal mister alla società passando ovviamente per i compagni, mi ha riempito d’orgoglio. Quando posso, mi alleno sempre al meglio: se sono stato messo in campo, significa che ho dato determinate garanzie sia sul piano fisico che tecnico. Nessuno mi ha regalato nulla. È stata una partita tosta ed equilibrata, risolta da un bellissimo gol di Francesco che ci ha regalato tre punti pesantissimi. Detto questo, il mio ruolo non cambia: continuerò a fare da raccordo tra mister e squadra, cercando di farmi trovare pronto in caso di emergenza. Era fondamentale anche per me capire se, dopo così tanto tempo, riuscivo ancora a dare un contributo importante, soprattutto a livello mentale: la risposta, in tal senso, è stata positiva».
Il calendario non ha un attimo di respiro e già domenica, a Cavarzere, sarà un altro esame davvero complicato.
«Ci aspetta una serie di partite durissime. Da qui a Natale sarà un percorso molto difficile ma al tempo stesso bello e stimolante, per le grandi sfide che ci attendono tra campionato e coppa. Era tanto tempo che volevamo vivere brividi del genere: ce li siamo guadagnati con fatica e sudore e ora ce li portiamo avanti con orgoglio, sperando di ottenere altri risultati importanti».
Come giudichi questi primi mesi?
«Il bilancio è molto positivo. Abbiamo centrato un doppio passaggio del turno in coppa, competizione a cui teniamo tantissimo, e in campionato al momento siamo in testa. Abbiamo avuto alcune difficoltà, e forse in certe partite abbiamo pure raccolto qualcosina in più, ma il calcio è come la vita: alla fine tutto torna e, prima o dopo, i momenti duri arriveranno anche per noi. Abbiamo una difesa molto solida e importante: in avanti i numeri sono sicuramente meno piacevoli, ma con una linea arretrata così rocciosa basterà migliorare qualcosa in fase offensiva per poter realmente ambire ad un campionato di vertice. La società sta lavorando per questo. Siamo un gruppo molto sano e unito, senza protagonismi o individualità, e ognuno di noi farà il massimo per restare in alto fino in fondo. Forza Monselice!».