Tra tanti volti nuovi, uno dei punti fermi da cui ripartirà il Monselice 2019/2020 è il difensore Jacopo Voltolina, autentica colonna della linea arretrata di mister Simonato.
Quella dell’ex centrale dell’Esedra Don Bosco è una presenza fondamentale, sia in campo che nello spogliatoio, e la sua conferma rappresentava una delle priorità di squadra e dirigenza.
«Sono davvero contento, perché sia Mattia Mazzon che Renato Comparini hanno speso parole molto importanti nei miei confronti – sottolinea Jacopo – La piazza di Monselice è unica nel suo genere e sono fiero di continuare a farne parte: inoltre mi sarebbe dispiaciuto lasciarla dopo un anno così anonimo. Logicamente dispiace per i ragazzi che non giocheranno più qui ma è giusto che ognuno faccia le proprie scelte, sia nello sport che nella vita. Di certo la società ha fatto acquisti importanti, puntando non solo su elementi di spessore e di categoria ma soprattutto su persone che potessero essere in sintonia con la nostra realtà. Tra i nuovi acquisti, più di qualcuno ha potuto toccare con mano l’ambiente Monselice: alcuni da avversari, altri come Thomas e Davide direttamente sulla propria pelle. Credo che questo renderà un po’ più semplice il loro adattamento e la formazione del nuovo gruppo, che anche quest’anno dovrà essere il nostro punto di partenza. Il ritiro in montagna, in tal senso, sarà senz’altro molto utile».
Che tipo di campionato ti aspetti?
«Ci sono sicuramente aspettative più alte rispetto allo scorso anno, ma gli obiettivi non si raggiungono mai ad agosto. Bisognerà essere bravi a dare tutto per disputare una stagione importante».