COLPO IMPORTANTE PER IL REPARTO ARRETRATO: PRESO IL DIFENSORE CENTRALE JACOPO CASSANDRO, CLASSE 1997, EX ESTE E CALVI NOALE

Grande colpo di mercato per il Monselice di Luca Simonato, che impreziosisce il reparto arretrato assicurandosi il difensore centrale Jacopo Cassandro.
Nato il 17 novembre del 1997, il nuovo giocatore biancorosso ha mosso i primi passi nelle giovanili dell’Ambrosiana Sambruson per poi completare la trafila nel vivaio della Piovese fino all’approdo in prima squadra nel campionato di Eccellenza 2015/2016.
Seguono due stagioni in serie D a Este e un biennio in Eccellenza al Calvi Noale fino al lockdown del 2020: nella stagione 2020/2021 Jacopo riparte sempre in Eccellenza al Borgoricco per poi disputare il mini-campionato del 2021 tra marzo e giugno di nuovo al Calvi Noale.
«Per motivi di studio e di lavoro mi sono trasferito per sei mesi a Roma, dove ho completato la tesi e mi sono laureato a dicembrespiega JacopoOra sono tornato e sono davvero felice di essere un giocatore del Monselice. Arrivo in una società gloriosa e prestigiosa, in cui si respirano passione ed entusiasmo: sia per quanto riguarda dirigenza, staff tecnico e compagni sia per i tanti tifosi che seguono e sostengono la squadra. Ho trovato sin dal primo momento una società molto organizzata e preparata, consapevole degli obiettivi da raggiungere a breve e lungo termine: un club a cui tutti riconoscono professionalità e competenza. Giocare per questi colori è un onore e un privilegio: non vedo l’ora di iniziare il girone di ritorno e riassaporare le partite vere».
Quali sono le tue caratteristiche tecniche?
«Sono un difensore centrale, mancino di piede, che può giocare indifferentemente al centrodestra o al centrosinistra. In caso di necessità, negli anni ho fatto anche alcune partite da terzino».
Con che obiettivi ti affacci a questa nuova avventura?
«La volontà è di fare meglio possibile per riportare il Monselice nei palcoscenici che merita. Dipenderà da noi e dalla fame che metteremo in campo, non solo alla domenica ma anche durante la settimana. Per riuscirci avremo bisogno di tutto il sostegno possibile da parte dei tifosi, che qui rappresentano da sempre il dodicesimo uomo in campo. Sperando ovviamente che la situazione sanitaria migliori e ci consenta di respirare a fondo la passione calcistica che contraddistingue questa meravigliosa piazza».