Quartultima giornata di campionato per il Monselice di Luca Simonato, che torna in campo domenica alle 15.30 con la durissima trasferta sul campo del Limena.
Match da bollino rosso per i biancorossi, che se la vedranno con la terza forza del torneo: la compagine di Gaetano Prisco, staccata di sette lunghezze, è reduce da tre vittorie di fila e già all’andata è riuscita ad imporre il 2-2 al Comunale, rimontando nei minuti finali l’iniziale svantaggio di due reti.
Il Monselice, dal canto suo, non può più sbagliare: la Piovese capolista (a +5) appare ormai irraggiungibile, ma bisogna assolutamente recuperare terreno nella graduatoria delle seconde classificate che, a fine stagione, metterà in palio gli eventuali ripescaggi in Eccellenza.
«Ci attendono le ultime quattro giornate e per noi dovranno essere altrettante finali – suona la carica il jolly difensivo Jacopo Cassandro, classe 1997, ingaggiato nella finestra invernale di mercato – Sul piatto ci sono dodici punti fondamentali, che ci permetterebbero di concludere il campionato nel migliore dei modi. Non sarà facile, ma sono sicuro che lotteremo fino alla morte e che daremo tutto».
Che bilancio puoi dare a questi tuoi primi mesi biancorossi?
«Sin dal primo giorno ho potuto toccare con mano la voglia, la passione e la determinazione che contraddistinguono questa squadra e questi colori. Va dato merito a tutti quelli che fanno parte di questa grande famiglia: giocatori, tifosi, staff, dirigenti e collaboratori. Personalmente sono molto contento della scelta di venire qui: ho un ottimo rapporto con tutti e mi hanno subito fatto sentire parte integrante del progetto. A Monselice si respira una grandissima sintonia ed è un aspetto determinante per raggiungere gli obiettivi prefissati».