In casa Monselice sono settimane intense e palpitanti anche per la juniores provinciale di Filippo Carpanese, che dopo le prime tre giornate è al comando solitario del girone «élite» davanti alle altre undici compagini che si contenderanno l’ambita promozione nei regionali.
Il regolamento prevede che le prime quattro classificate accederanno alle semifinali: dal doppio confronto andata-ritorno scaturiranno le due finaliste, che si giocheranno in campo neutro il titolo provinciale di categoria.
«È stata una ripresa molto buona sul piano dei risultati e molto impegnativa per quel che riguarda i match disputati – l’analisi di mister Carpanese – Il girone élite comprende tutte squadre attrezzate, che hanno fatto bene nei rispettivi gironi di qualificazione. Finora siamo stati bravi ad affrontarle con la giusta “testa”, pur venendo da più di trenta giorni di totale inattività. Abbiamo ripreso gli allenamenti solo a fine gennaio e il 12 febbraio siamo subito scesi in campo per il debutto con il Sant’Agostino. L’unico rammarico è proprio legato ai vari infortuni e ai tanti piccoli intoppi che non ci hanno mai permesso di essere al completo».
Testa bassa e massima umiltà, dunque, perché è assolutamente vietato mollare la presa.
«Ci siamo imposti di affrontare una partita alla volta, senza guardare la classifica: a fine girone tireremo le somme. Abbiamo un buonissimo gruppo: i ragazzi ci mettono il massimo dell’impegno e sono sempre presenti agli allenamenti. Abbiamo già cambiato modulo due o tre volte e lavoriamo per trasmettere loro delle conoscenze importanti. Stiamo imparando a gestire la difesa a quattro e quella a tre, così come il centrocampo a tre o a due. Il tutto nell’ottica di prepararli al meglio per il loro futuro percorso in prima squadra».