DOPO QUASI QUARANT'ANNI, EDY REJA TORNA AL COMUNALE: GIOVEDÌ 24 GIUGNO RADUNO-SELEZIONE PER I GIOVANI TALENTI ALBANESI

Edy Reja torna al Comunale. A quasi quarant’anni dall’ultima giornata del campionato di serie C/2 1982/1983, l’ultimo disputato dal Monselice tra i professionisti, l’attuale Commissario Tecnico della nazionale albanese tornerà ad accomodarsi sulle panchine del nostro amato stadio.
Lo farà giovedì 24 giugno, a partire dalle ore 16, per un test di selezione organizzato dalla Federazione albanese per una quarantina di ragazzi classe 2005-2006 già tesserati per società professionistiche italiane: un raduno che si articolerà in tre tempi da trenta minuti ciascuno e che consentirà all’allenatore friulano di visionare altri possibili talenti da inserire nelle nazionali giovanili biancorosse.
Oltre al ruolo di Commissario Tecnico della nazionale maggiore, l’allenatore friulano si occupa infatti pure della cura e della supervisione del settore giovanile.
«Il calcio albanese è un movimento in forte crescita – sostiene mister Reja – Con la nazionale maggiore siamo reduci dalla vittoria del nostro girone di serie C di Nations League, che ci ha garantito la promozione in B. Di recente abbiamo affrontato in amichevole il Galles, pareggiando 0-0, e la Repubblica Ceca, perdendo 2-1: test che abbiamo organizzato per confrontarci con due squadre qualificate agli Europei e capire a che punto è il nostro percorso. Inoltre abbiamo da poco ultimato un Master per preparatori atletici, da cui sono usciti cinquanta nuovi professionisti».
Il raduno di giovedì prossimo avviene in concomitanza con il prestigioso Torneo Internazionale Giovanile di Gradisca d’Isonzo (23-25-27 giugno), dove l’Under 16 albanese affronterà Russia, Macedonia del Nord e Slovenia.
«Abbiamo organizzato la selezione proprio per il fatto di avere presenti anche gli allenatori e gli staff delle nostre giovanili – prosegue Reja – Cercavamo una città facilmente raggiungibile come polo di riferimento per il Centro-Nord Italia e Monselice, anche sul piano sentimentale, è la soluzione perfetta. La società Monselice Calcio mi ha subito dato massima disponibilità e per me sarà un’emozione fortissima tornare al Comunale, nello stadio dove tanti anni fa è iniziata la mia carriera professionistica ai tempi di Galtarossa. La mia ultima volta a Monselice risale a parecchio tempo fa, per la presentazione del primo libro di Mario Boetto. In carriera ho avuto l’onore di calcare palcoscenici incredibili, ma i ricordi più “romantici” tornano sempre là: era la squadra dei vari Pastò, Marola, Tubaldo. Lo stesso Nicola Cavestro, che veniva dal Padova e lanciammo giovanissimo, o Nico Facciolo, che feci esordire a 18 anni e mi ha poi fatto da secondo nell’esperienza al Napoli. Ricordi indelebili e amicizie bellissime, oltre ad uno splendido rapporto con la città e i tifosi».
Il «Deus ex machina» del ritorno di Reja al Comunale è il team manager biancorosso Stefano Loverro.
«Stefano Albertin ci ha messo in contatto con Edy e mi sono sentito con lui per l’intera giornata di ieri. Mi ha chiesto com’era il manto erboso e se c’era la possibilità di venire al Comunale. Ho subito pensato che sarebbe stato un regalo incredibile per la gente e per i nostri tifosi: permettere loro di rivivere certe emozioni a quasi quarant’anni di distanza era un’opportunità che non si poteva far svanire. Così mi sono messo in contatto con il Sindaco, gli Assessori e La Rocca e ho trovato massima disponibilità da parte di tutti. Sarà una splendida giornata di sport e di emozioni, che solo il calcio “romantico” sa regalare».