BOJAN DJORDJEVIC: «DISPIACE ESSERCI FERMATI PROPRIO SUL PIÙ BELLO, PERCHÉ STAVAMO ARRIVANDO AD UNA BUONA QUADRA»

Prima della sospensione dei campionati dilettantistici imposta dal governo, Bojan Djordjevic era il capocannoniere del Monselice con 3 gol: prodezze coincise con le due vittorie ottenute dai biancorossi contro Graticolato (doppietta) e Dolo, che hanno messo in cassaforte sei punti preziosi.
«Purtroppo sapevamo che sarebbe stato difficile ripartire dopo così tanti mesi di inattività – confessa il “Dragone” serbo, classe 1994, ex Delta Porto Tolle e CastelbaldoMasi – Al netto di alcuni risultati negativi, la squadra ha sicuramente dimostrato di meritare più punti rispetto a quelli raccolti. Dispiace esserci fermati proprio sul più bello, perché stavamo arrivando ad una buona “quadra” e, personalmente, iniziavo ad entrare in forma. Non si sa quando potremo ripartire, però diventa dura pure allenarsi con la paura che, magari, ci si possa fermare di nuovo. Al netto di tutto ciò, credo che l’importante sia tornare a giocare spensierati e soprattutto felici di riuscire a praticare ancora la nostra più grande passione».
Come giudichi la decisione della Federcalcio di far completare il solo girone di andata?
«Non c’erano molte altre soluzioni. Purtroppo non esiste un precedente storico di questo tipo e diventa difficile anche prendere delle decisioni. Per come siamo sempre stati abituati a vivere il calcio, è chiaro che disputare il solo girone di andata diventa complicato. Bisognerà essere bravi a ripartire subito forte e raccogliere più punti possibili».