Seconda girandola di conferme per il Monselice di Luca Simonato, che dopo i già annunciati rinnovi del difensore centrale Alessio Zompa, del bomber serbo Bojan Djordjevic e dei centrocampisti Francesco Menesello e Matteo Deinite ne ufficializza altri quattro.
Vestiranno ancora la casacca biancorossa il fantasista Nicolò Galato, il portiere Nicola Simonato e i centrocampisti centrali Federico Tognin e Mattia Notolini.
Un altro poker prezioso, dunque, a garanzia di ulteriore continuità del progetto tecnico 2019/2020.
«Sono felice di restare – le prime parole di Nicolò Galato, classe 1991 – È stata una scelta figlia del fatto che mi sono veramente innamorato di Monselice. Quella di quest’anno rimarrà una vittoria “a metà”, perché vincere sul campo e festeggiare al Comunale con tutti i tifosi sarebbe stato straordinario. Inoltre a Monselice la Promozione mancava addirittura dal 2007 e già la scorsa estate, quando la società mi ha illustrato il progetto, il mio desiderio era quello di riuscire a giocarci in biancorosso».
Seconda stagione anche per il portiere Nicola Simonato, classe 1983, fratello di mister Luca.
«Un anno fa avevo detto che, se avessi vinto a Monselice, avrei anche potuto smettere – sostiene “Naio” – L’obiettivo è stato raggiunto, ma non abbiamo avuto l’opportunità di viverlo dal campo. La mia sfida, quindi, è ancora aperta. Non si può non rinnovare con il Monselice: è un mondo a sé, solo toccandolo con mano si può capire cos’è e cosa rappresenta. Solo giocando qui ti rendi conto quanto pesa questa maglia, cosa sono gli ultrà, cosa può dare questa città. Quando hai messo piede al Comunale e hai sentito il calore che trasmette, non puoi prendere strade diverse: la tifoseria è qualcosa di straordinario, vorrei ringraziare i ragazzi della curva a uno a uno per come ci trascinano e per tutto ciò che fanno per noi. Indossare questa maglia ti regala emozioni uniche, che un giocatore magari non riesce a provare nemmeno in un’intera carriera. Cosa mi aspetto dal prossimo campionato? Forse passerò per sbruffone, ma mi attendo un Monselice minimo da playoff. Per come sono fatto, voglio lasciare il segno anche in Promozione. Chi ha orecchie per intendere, intenda».
Per Federico Tognin sarà la quarta stagione agli ordini di mister Luca Simonato.
«Sono felicissimo di continuare questa avventura – il commento dell’ex mediano di La Rocca e Conselve, classe 1992 – Appena Stefano e Mattia mi hanno detto che volevano tenermi, ho detto “sì” senza alcun dubbio. Dopo tre anni di tentativi siamo finalmente riusciti a centrare l’obiettivo del salto di categoria e riuscirci con questa maglia è un sogno che si avvera. Per un monselicense, giocare in Promozione nella propria città è un onore incredibile e una soddisfazione unica. Non vedo l’ora di tornare in campo».
La linea mediana biancorossa potrà contare anche sul dinamismo e sulla generosità di Mattia Notolini, indomito guerriero ingaggiato la scorsa estate dall’Armistizio Esedra Don Bosco.
«Sono stato uno dei primi ad essere riconfermato e la cosa mi ha fatto davvero molto piacere – afferma il diretto interessato, classe 1992 – Un anno fa il mio obiettivo era trovare una società seria che puntasse a qualcosa di importante: a Monselice ci siamo riusciti in pieno e, indipendentemente dalla sospensione dei campionati, credo che nessuno possa dire che non ce lo siamo meritati. La rosa resterà pressoché invariata, bisognerà aggiungere i fuori quota: sono sicuro che con degli innesti giusti e con dei giovani seri, pronti ad allenarsi bene e lavorare con impegno e professionalità, potremo fare un campionato di tutto rispetto. La priorità è una tranquilla salvezza, da centrare prima possibile: poi, a traguardo raggiunto, vedremo dove riusciremo ad arrivare. Per prima cosa speriamo di ripeterci soprattutto in termini di gruppo, che quest’anno era veramente spettacolare: quando hai un gruppo coeso e affiatato, i risultati sono solo una logica conseguenza».