MISTER SIMONATO: «VOLEVAMO FORTEMENTE QUESTI TRE PUNTI E LI ABBIAMO PORTATI A CASA»

Il 2-0 di ieri pomeriggio nell’attesissimo derby con l’Abano ha permesso al Monselice di spezzare una maledizione: quella dello Stadio delle Terme di Monteortone, da cui i biancorossi non tornavano con i tre punti da oltre vent’anni.
Gli ultimi cinque precedenti nelle stagioni pre-fallimento avevano infatti portato in dote un bilancio raccapricciante: 0-2 nel 2007/2008 (l’anno del trionfo finale in Promozione, con tanto di espulsione dell’allora capitano Thomas Fig), 0-1 nel 2008/2009 (sconfitta fatale all’ultima giornata di campionato, che costò l’approdo ai playoff nazionali per salire in serie D), 1-1 nel 2009/2010 (primo anno di Mario Vittadello, con il Monselice ridotto addirittura in nove contro undici), 2-2 nel 2010/2011 (memorabile doppietta di «Ciccio» Iorio vanificata dal pareggio aponense al 94’) e 1-3 nel 2011/2012 (con Cristiano Masitto).
«Siamo arrivati alla gara con la giusta mentalitàl’analisi di mister Luca Simonato Volevamo fortemente questi tre punti e li abbiamo portati a casa. Dopo il sostanziale equilibrio dei primi venti minuti abbiamo iniziato ad alzare il baricentro, sfiorando il vantaggio più volte fino a trovarlo ad una manciata di minuti dal riposo. Il secondo tempo, di fatto, è stato la fotocopia del primo: abbiamo provato a chiuderla, ma ci siamo riusciti solo a cinque minuti dalla fine. Archiviamo il mese di ottobre con il pollice alto ma con la consapevolezza che c’è ancora tantissima strada davanti. Starà a noi stabilire come percorrerla».