FRANCESCO MENESELLO: «ANCHE STAGIONI COME QUESTA POSSONO SERVIRE TANTO, PERCHÉ TI AIUTANO A CRESCERE E TI INSEGNANO CHE NON BISOGNA MAI MOLLARE DI UN MILLIMETRO»

Tra le note più liete della stagione appena mandata in archivio c’è senza dubbio l’ulteriore crescita del centrocampista Francesco Menesello, che dopo il grande exploit del rush finale di un anno fa (con tanto di gol decisivo nello spareggio-playoff a Scardovari) si è confermato su ottimi livelli, diventando una delle colonne della linea mediana di mister Simonato.
Per Francesco è stato un campionato molto positivo, con un bottino di ben 5 reti e con la ciliegina sulla torta della prima presenza con la fascia di capitano al braccio.
«Pur tra le tante difficoltà, è stata una stagione abbastanza buona – sostiene il diretto interessato, classe 1998 – Il torneo si è concluso davvero molto bene, con la vittoria nel derby con La Rocca e con la grande impresa dell’ultima giornata con i Lions Villanova: un’impresa da Monselice, in nove contro undici. Resta il rammarico di non essere riusciti a fare quei 7/8 punti in più che ci avrebbero tranquillamente permesso di andare ai playoff: purtroppo abbiamo peccato di inesperienza e, in alcuni casi, di superficialità. Tuttavia anche stagioni come questa possono servire tanto, perché ti aiutano a crescere e ti insegnano che non bisogna mai mollare di un millimetro ma restare sempre sul pezzo, senza adagiarsi. Personalmente penso di essere cresciuto molto quest’anno, sia come giocatore che come persona: sto acquisendo sempre più esperienza e “malizia” grazie ai consigli dei “senatori”, e da loro cerco di imparare qualcosa ogni giorno. Abbiamo avuto un gruppo davvero unito, fatto di persone sempre disponibili e sincere: in più ho segnato addirittura cinque gol, e di questo sono felice e orgoglioso».
Cosa ti aspetti dalla prossima stagione?
«L’arrivo dei due nuovi soci ha portato carica ed entusiasmo. Leggendo le loro dichiarazioni mi sembrano due persone molto valide, qualificate e con esperienza, che hanno sposato in pieno il progetto: sono certo che faranno un ottimo lavoro e, soprattutto, che faranno il bene del Monselice Calcio. Una piazza come la nostra, così unica e speciale, ha bisogno di persone sane e genuine, animate dalla voglia di portare in alto i colori biancorossi».
L’analisi di Francesco si chiude con un pensiero ai tifosi.
«Voglio ringraziare pubblicamente i nostri fantastici ultras. Non ci hanno mai abbandonato, nemmeno nei momenti più negativi: sono sempre stati presenti al nostro fianco, per sostenerci e incitarci».